Fase 2 e piscine: La FIN detta le regole

Fase 2 e piscine: La FIN detta le regole

Fase 2 e piscine: La FIN detta le regole. La Fase 2 per le piscine potrebbe partire dal prossimo 18 maggio ma sempre con le dovute misure di sicurezza.

La FIN ha pubblicato le linee guida che le società sportive dovranno seguire per riprendere le attività dopo la quarantena da coronavirus.

Nel testo la FIN precisa che “le piscine italiane sono già ambienti da considerare salubri, tanto che non si registrano casi di epidemie di alcun tipo originate o amplificate da impianti natatori gestiti secondo le normative in vigore, che già garantiscono sulla sicurezza e sull’igiene delle piscine”. In particolare, le concentrazioni di cloro libero comprese fra 0,7 e 1,5 mg/ nell’acqua delle piscine, previste dalle norme vigenti, sembrano ampiamente in grado di prevenire la diffusione del Covid-19. L’evaporazione dell’acqua clorata potrebbe inoltre, almeno a breve distanza dalla superficie, limitare il rischio di propagazione di una carica virale infettante per propagazione tramite le vie aeree”.

Tuttavia si dovranno seguire in maniera rigorosa le regole sia in vasca sia all’interno della struttura. La Fase 2 non ci permette di abbassare la guardia nella lotta contro il coronavirus.

Spogliatoi

  1. Prevedere il controllo e la rilevazione dell’accesso degli utenti in modo opportunamente distanziato per mantenere le distanze di sicurezza.
  2. Posizionare un distributore di sacchetti in polietilene monouso per riporre le calzature.
  3. Obbligo di riporre indumenti e scarpe all’interno degli armadietti.
  4. Installazione di distributori automatici di salviette disinfettanti o gel disinfettante per la pulizia degli armadietti.
  5. Prevedere la presenza costante di personale di pulizia.
  6. Verificare continuamente che il ricambio d’aria sia adeguato.

Piscina vasche

  1. Accedere alle vasche passando obbligatoriamente della vaschetta lavapiedi.
  2. Pulizia e sanificazione del materiale didattico e degli attrezzi alla fine di ogni sessione di allenamento.
  3. Predisporre distanziatori su panchine e appendiabiti per garantire la distanza interpersonale di almeno 1 metro.
  4. Prevedere una doccia saponata prima dell’ingresso in vasca.
  5. Verificare continuamente che il ricambio d’aria sia adeguato.
  6. Tribune spettatori e altri spazi comuni per spettatori devono rimanere chiuse.

Prescrizioni per gli utenti

  • Gli utenti dovranno dichiarare di non essere stati affetti da malattia Covid-19. Coloro che invece hanno contratto il Coronavirus e sono risultati guariti devono presentare la documentazione della ASL di appartenenza di guarigione e di autorizzazione a interrompere l’isolamento fiduciario. Gli utenti dovranno dichiarare (preferibilmente su modulo digitale) l’assenza di esposizione personale a casi accertati o probabili o sospetti di Covid-19 negli ultimi 14 giorni. L’accesso non potrà essere consentito ai soggetti in quarantena.
  • La temperatura corporea sarà misurata agli utenti e ai loro eventuali accompagnatori ad ogni accesso; alle persone con una temperatura uguale o superiore a 37,5°C l’accesso non sarà consentito e dovranno consultare il proprio medico. Si consiglia di tenere un registro delle misurazioni previa autorizzazione dell’utente nel rispetto delle norme per la privacy.
  • Gli utenti dovranno tenere la mascherina sino all’accesso in vasca per riporla in sacchetti monouso subito prima dell’attività in acqua per indossarla nuovamente al termine. Anche gli accompagnatori (genitori dei bambini ad esempio) dovranno sempre tenere indossata la mascherina.
  • Gli utenti dovranno seguire la segnaletica orizzontale con linee di rispetto, utilizzare i contenitori di rifiuti in ogni area per i fazzoletti monouso e lavarsi le mani spesso e accuratamente con acqua e sapone per almeno 60 secondi e dopo asciugarle bene. Se non sono disponibili acqua e sapone, si può utilizzare anche un disinfettante per mani a base di alcool (concentrazione di alcool di almeno il 70%). In acqua è vietato sputare, urinare, soffiarsi il naso. Se necessario, utilizzare a questi scopi i servizi igienici prima di entrare in acqua.

Qui il testo integrale della FIN.

Il Governo deciderà a breve se riaprire o meno le piscine. Strutture che a causa del blocco da coronavirus stanno rischiando di non riaprire. Incrociamo le dita per riprendere a nuotare nel più breve tempo possibile e in tutta sicurezza.

E siamo sicuri che la Rari Nantes Cagliari non si farà trovare impreparata.