Nuoto: Paltrinieri dal cloro alle acque libere

Nuoto: Paltrinieri dal cloro alle acque libere
Gregorio Paltrinieri

Nuoto: Paltrinieri dal cloro alle acque libere. Il più delle volte i campioni (E non solo loro) arrivano a un punto della loro carriera sportiva in cui gli stimoli sono stabili e così, si guardano intorno alla ricerca di nuove emozioni, traguardi e stimoli e il campione olimpico sui 1500 Gregorio Paltrinieri non fa eccezione.

L’annuncio è stato dato dallo steso Greg. Dal cloro alle prove in acque libere anche per Tokyo 2020 (+1).

Greg Paltrinieri negli ultimi anni si è diviso tra gli 800 e i 1500 in vasca con qualche incursione nelle gare di fondo ritrovandosi poi a un bivio: Piscina o acque libere. E così dopo il rientro in vasca a Ostia per lo stop da coronavirus la decisione di svoltare in direzione del mare, senza però dire addio alla piscina.

Scelta che ha comportato anche l’addio al suo storico preparatore tecnico Stefano Morini per approdare nello staff di Fabrizio Antonelli specializzato nella disciplina delle acque libere.

‹‹ Senza il Moro non sarei mai diventato un campione. Non vorresti mai che certe storie finissero. Morini è stato molto più di un tecnico. Sono arrivato al centro federale con sogni, speranze e obiettivi che abbiamo realizzato. Ero un ragazzino e sono un uomo. Basti pensare che quando sono arrivato dividevo la stanza con Detti, eravamo degli adolescenti. Nel frattempo ci siamo diplomati, siamo cresciuti medaglia dopo medaglia››.

Un amore quello per le competizioni in mare nato quando era ancora un giovane atleta a Ostia come affermato dallo stesso Greg.

‹‹ Sento la necessità di confrontarmi con un tecnico che sia maggiormente specializzato nel nuoto di disciplina che amo da quando sono ragazzino e in cui credo fortemente. Pertanto ho individuato insieme allo staff tecnico-dirigenziale della federazione Fabrizio Antonelli››.